La prevenzione del suicidio in età adolescenziale: film “Class Enemy” e dibattito

Sono numeri che fanno raggelare quelli sugli adolescenti che decidono di togliersi la vita. L’ultimo report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha reso noto che il suicidio, immediatamente dopo gli incidenti stradali, è la seconda causa di morte tra gli under 30. Stringendo il campo di osservazione solo al nostro Paese, l’Istat ha stimato che dei 4mila suicidi che avvengono ogni anno in Italia ben il 5% vede tra i protagonisti ragazzi sotto i 24 anni, per un totale di 200 casi l’anno. Dati terribili che non tengono peraltro conto del sommerso e di chi – fortunatamente – non riesce nel proprio intento.

E così giovedì 10 settembre 2020, in concomitanza con la giornata mondiale della prevenzione del suicidio in età adolescenziale, l’organizzazione di volontariato La Tazza Blu ha organizzato un evento speciale per sensibilizzare il maggior numero di persone sul malessere oscuro che può colpire i giovani e le cause del suo manifestarsi. Un’occasione pensata soprattutto per le figure adulte di riferimento quali genitori, docenti, personale non docente della scuola e tutta la comunità educante. Con questa iniziativa l’organizzazione vuole ribadire una volta di più l’importanza della prevenzione del suicidio in adolescenza e la necessità di rompere il muro del silenzio e l’omertà che avvolge un tema così delicato.

Al Cinema Massimo (via Verdi 18, ore 15.30) è stata quindi organizzata una speciale proiezione di “Class Enemy”, un film presentato nel 2013 alla Mostra di Venezia in cui si racconta della tragica morte di una studentessa e della rabbiosa reazione dei suoi compagni. Subito dopo la visione della pellicola, prendendo spunto anche da alcuni argomenti da questa affrontati, avrà luogo un dibattito con ospiti le psicologhe Paola Comito e Iria Barbiè, esperte in terapia EMDR, metodo psicoterapico che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.

Questa non è la prima iniziativa che La Tazza Blu organizza sul tema, dal momento che con i suoi progetti promuove la prevenzione del suicidio adolescenziale e interventi post traumatici pensati per le scuole di ogni ordine e grado e per tutti i luoghi d’incontro dei giovani.

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