“Lago Nero 2021”, ricerca in quota sulla via degli sconfinamenti

Sabato 25 settembre si è svolta, organizzata dalla Commissione di Protezione Civile del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To di Torino, l’esercitazione “LAGO NERO 2021 Ricerca in quota sulla via degli sconfinamenti.  L’esercitazione ha preso il via alle ore 8 ed il punto di ammassamento dei soccorritori è stato in località “Fonte Tana” di Cesana Torinese, ove è stato allestito il Posto di Comado Avanzato. Alle 21 circa, invece, è avvenuto il debriefing finale.

All’esercitazione hanno preso parte circa 80 volontari appartenenti a 14 Associazioni operative nell’attività di Volontariato di Protezione Civile afferenti alla Commissione di Vol.To insieme a uomini della Croce Rossa Italiana – Comitato di Torino, CRI Susa, CRI Bardonecchia e delle Forze dell’Ordine. La finalità era far operare in sicurezza volontari appartenenti a specialità differenti della Protezione Civile, impegnati in attività di ricerca e soccorso di persone in difficoltà in ambiente di alta montagna, affinando e sviluppando soprattutto le tecniche di utilizzo dei ponti radio e del GPS. Perfette le condizioni meteo: la nebbia, la pioggia, il vento e le nuvole basse scese dal primo pomeriggio sulla conca del Lago Nero e nei valloni di Col Bousson e Col Chabaud, hanno infatti permesso agli uomini di addestrarsi alla ricerca mediante tracce GPS nelle reali condizioni di impiego quando si interviene in alta montagna. Le operazioni di ricerca hanno interessato anche i numerosi bunker ed opere in caverna presenti nella zona, facenti parte del Vallo Alpino e risalenti alla seconda guerra mondiale. Le attività si sono protratte fino a sera, con una parte di esercitazione anche in fase notturna. I dispersi (figuranti), dopo una notte e un giorno all’addiaccio in alta montagna, sono stati ritrovati sani e salvi, ma i volontari hanno dovuto faticare non poco per rintracciarli, sperimentando tutte le difficoltà di operare su scenari tanto vasti, con percorrenza media di ogni squadra su tracciati dai 5 ai 10 km e con dislivelli che dai 1800 metri salivano fino agli oltre 2430 metri nei punti più alti raggiunti dalle squadre.

All’iniziativa hanno partecipato le seguenti associazioni: Associazione Fuoristradistica Piemontese Val di Susa ODV, SOS Montagna, Gruppo Protezione Civile Media Valle Susa – Chiomonte, Croce Rossa Italiana – Comitato di Susa, Croce Rossa Italiana – Comitato di Bardonecchia, Associazione Fuoristradistica Piemontese – Delegazione COM Moncalieri, Associazione Fuoristradistica Piemontese Valli di Lanzo, Squadra AIB PC di Sant’ Antonino di Susa ODV, Squadra Volontari A.I.B. di Vaie, Squadra Volontari A.I.B. di Villarfocchiardo, 1° Nucleo Protezione Civile Ass.ne Nazionale Polizia di Stato Ivrea – sezione cinofili, Croce Rossa Italiana – Coordinamento Provinciale Attività Emergenza Città Metropolitana di Torino, il Corpo Volontari AIB del Piemonte.

All’esercitazione, oltre alla componente volontariato, hanno preso parte alcune forze istituzionali, quali la Regione Piemonte, col Dirigente del Settore Protezione Civile e Sistema AIB, Dott. Franco De Giglio, il Sindaco di Cesana Roberto Vaglio, il Servizio di Polizia Municipale Unione Via Lattea, i Carabinieri di Cesana Torinese nonché la Polizia di Frontiera di Bardonecchia con il Dirigente Vice Questore della Polizia di Stato dott. Piero Sebastiano Conti Papuzza.

Stefano Lergo, Vice Presidente Vicario di Vol.To e Coordinatore della Commissione di Protezione Civile del Centro Servizi per il Volontariato, ha commentato così la giornata: “Fortunatamente le condizioni meteo sono state quelle che tutti noi speravamo alla vigilia affinché l’esercitazione potesse permettere ai soccorritori di cimentarsi con una situazione di reale difficoltà. Una situazione esattamente come quelle che si presentano anche nei casi di cronaca più tragici. Tornare a svolgere questo tipo di attività sul campo è davvero un’occasione preziosa perché consente a chi opera in situazioni di estrema emergenza di affinare le tecniche e anche perfezionarsi nel necessario coordinamento quando ci sono più gruppi di lavoro di differenti realtà. Il risultato finale dell’esercitazione di sabato 25 settembre, con il ritrovamento dei figuranti, è stato un successo perché, come auspicato, è stata altamente proficua la collaborazione tra tutti i volontari, le associazioni e gli uomini delle forze dell’ordine impegnati sul campo fino all’ultimo, nonostante la pioggia battente dell’ultima ora di attività”.

 

 

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