I volontari del gruppo di protezione civile della comunità di Scientology PRO.CIVI.CO.S. OdV come numerose altre realtà e singoli cittadini impegnati nel sociale manifestano ogni giorno dell’anno ciò che lo spirito del Natale ci ricorda: pace e fratellanza tra le persone, desiderio di dare, indipendentemente dalle proprie possibilità. “Non è necessario essere ricchi per donare e rendere felice qualcuno che non conosciamo”: Cristina, estetista di professione, seguendo l’esempio di Vera ha deciso di dedicarsi a raccogliere e portare doni natalizi ad oltre cento piccoli ospiti del centro accoglienza Cascina Torta, dall’inizio del conflitto russo-ucraino. Vera è una volontaria della PRO.CIVI.CO.S. di origine bielorussa che a Cascina Torta, oltre a contribuire all’accoglienza grazie alla conoscenza delle lingue, ha fatto arrivare una abbondante quantità di vestiario.

Tramite una comune conoscente Vera e Cristina sono state messe in contatto ed è nata l’idea di aiutare i profughi a trascorre il migliore Natale possibile, in particolare i bambini. Cristina ha trovato e fatto portare due alberi di Natale; poi la raccolta fondi, gli acquisti dei regali, infine la riunione con amici e famigliari per preparare i pacchetti. Sabato della vigilia la consegna dei doni in quella che da mesi è la loro casa. “Vedere la gioia negli occhi dei bambini è stata la cosa più bella – racconta Cristina – E’ proprio vero che rendendo felici gli altri si riceve molto di più. Anche i miei due figli adolescenti hanno imparato molto da questa esperienza che desidero continuare.” 

Bielorussia, Italia, Romania, Ucraina: queste le nazionalità delle persone coinvolte a vario titolo in un pomeriggio di gioia che va ben oltre il momento; perché se è vero che le guerre sono una dura realtà del passato e del presente è altrettanto vero che nessuna guerra è stata capace di cancellare la fratellanza e l’amore reciproco tra le persone di buona volontà.