Società San Vincenzo de Paoli, le ragioni dell’apertura estiva

La Società di San Vincenzo de Paoli una volta di più si distingue per la grande attenzione verso il prossimo e soprattutto verso chi si trova in una situazione di difficoltà: i poveri, gli ammalati, gli stranieri, gli ex carcerati, gli anziani soli. E così anche nel mese di agosto, sebbene gli uffici della segreteria siano chiusi, l’Associazione sarà a tutti gli effetti operativa. Le 65 conferenze vincenziane saranno presenti in diverse forme e con differenti iniziative in tutta la Diocesi di Torino: ognuna di queste è autonoma, ma tutte sono in rete tra loro.

È una reale necessità l’apertura estiva a sentire le parole del presidente Giovanni Bersano: “Non sarebbe stato possibile fare altrimenti sia per le tante richieste che abbiamo avuto sia per una situazione socio-economica aggravatasi negli ultimi mesi dopo l’avvento del coronavirus”. Bersano mette poi in prospettiva il servizio estivo e spiega come questo sia fondamentale per la stessa Associazione: “L’apertura delle conferenze anche nei mesi estivi è per noi un modo per iniziare a conoscere i bisogni delle persone più fragili, le loro situazioni complesse, quelle che necessitano di essere seguite nel medio lungo periodo. È un modo in qualche modo per “agganciarsi” e per portarsi avanti per quando poi l’attività ritornerà a regime in autunno”.

Tra i servizi che restano aperti c’è anche quello della consegna degli indumenti usati: il Centro Abiti della Società San Vincenzo de Paoli si trova in via Santa Maria 6 (011 4176582 e 320 7776324 info@progettoabito.org https://www.progettoabito.org).

 

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