Volontariato in lutto: il cordoglio per la scomparsa di Gabriele Piovano

Domenica è stata una giornata triste per il mondo del volontariato torinese, colpito dall’improvvisa scomparsa di Gabriele Piovano. Classe 1985, torinese di nascita e nell’animo, Gabriele si è sempre dedicato alle battaglie per la difesa dei diritti delle persone con disabilità, dal diritto alla cura al diritto alla mobilità, dal diritto allo studio e al lavoro a quello all’autonomia e alla vita affettiva. Sempre in prima linea, a testa alta, mettendoci la faccia.

Volontario presso la Croce Rossa Italiana, ha militato nell’associazione Piemontese Spina Bifida e nella FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap), è stato presidente dell’Associazione Diritti Negati (ADN) e, fino a pochi mesi fa, della CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà, di cui era membro del consiglio direttivo. Con la CPD ha partecipato a commissioni e tavoli istituzionali, oltre ad essere protagonista di battaglie storiche come quella per rimuovere le barriere architettoniche.

“Ciao Gabriele – ha scritto Gianni Ferrero, figlio di Paolo Osiride, direttore della CPD – anche questa volta mi hai fatto incazzare… Dovevamo vederci per parlare di quella cosa e adesso? Adesso ne parlerai con mio padre che ti aspetta per fare la Consulta per gli Angeli in Difficoltà e cercava un vice perché pare che San Pietro non ci capisca molto di disabilità…”.

“La chiamata che non avrei mai voluto ricevere – commenta Silvio Magliano, vicepresidente Vol.To – è arrivata. Questa notte. Con lei mi ha raggiunto la notizia che mai avrei voluto sentire. La prima reazione è stata l’incredulità. Il rifiuto. Il dolore, tremendo, è arrivato un attimo dopo. Questo scherzo non dovevi farcelo, Gabriele. Non dovevi farmelo. Mi restano, ci restano due cose, a tutti noi che ti abbiamo voluto bene, che con te abbiamo condiviso interessi, tempo, obiettivi. Che con te – come si fa solo con le persone delle quali si ha stima – abbiamo discusso, dibattuto, litigato, fatto pace, ricominciato a lavorare insieme. La prima sono le tante battaglie che ancora attendono di essere combattute e vinte: le porteremo avanti anche per te. La seconda è il piacere e l’onore di averti potuto chiamare amico. Un abbraccio fortissimo alla tua dolce mamma Giovanna, che tanto merito ha avuto nel farti diventare l’uomo pieno di energia, vita e voglia di fare che eri”.

La CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà, sulla sua pagina Facebook, fa sapere che “la famiglia e gli amici si ritroveranno per salutare Gabriele:

  • martedì 4 maggio h.18,30 per un momento di preghiera
  • giovedì 6 maggio h. 10,00 per celebrare la messa Chiesa Santo Volto (via Valdellatorre 3 a Torino). La chiesa è accessibile e ha grande capienza.  Gabriele verrà poi portato al Cimitero Monumentale di Torino”.
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