Cercando Fabrizio e…, si pensa già alla decima edizione: alcune anticipazioni

È stato uno straordinario successo l’evento organizzato dall’Associazione Cercando Fabrizio e… per celebrare vincitori e partecipanti della nona edizione del concorso letterario Caro Fabrizio, ti racconto di una follia” . A Collegno, davanti a una folta platea, in un crescendo di emozioni, sono stati premiati i racconti e le illustrazioni vincitori della sezione junior e senior. Entusiasta la presidente dell’Associazione Caterina Migliazza che ha commentato così: “È stato un evento follemente partecipato ed emozionante. Le pillole di follia ci hanno travolti in uno tsunami di affetto. Strepitosa la pillola del Prof. Crosignani.  Pochi i premiati presenti per via delle distanze ma il teatro era colmo anche degli assenti che erano come Fabrizio invisibili agli occhi ma c’erano!”Ora l’appuntamento è per il 2025.

Nel 2025, infatti, saranno vent’anni senza notizie di Fabrizio, i suoi quarant’anni. Quelli di un uomo adulto che se ne è andato ragazzino. E questa è già la decima edizione del concorso senza che quelle voci narranti siano arrivate a dire stop alla nostra attesa senza resa. Ecco perché ripartire da zero è un modo per spezzare il cerchio della sofferenza e dei pensieri. Il concorso torna all’origine. 

Due le sezioni a cui si può partecipare:

  • Sezione A – “Caro Fabrizio, ti racconto …” è un concorso di narrativa aperto a chiunque voglia esprimere ed imprimere su carta, pensieri, gioie, dolori, segreti, sogni, esperienze, in forma scritta, illustrata o in versi. Potete sbizzarrirvi con un tema libero di fantasia o realtà, oppure scegliere i temi trattati nelle edizioni precedenti: viaggi, ricordi, ritorni, attese, sogni, amore, il domani e la follia. Vale davvero tutto in questa edizione. Senza temi, senza tracce perché vale davvero tutto in questo ripartire. Viaggi, ricordi, ritorni, amori, attese, l’oggi e il domani. Se ci sono speranze, speranze siano. Se ci sono sogni, che vengano realizzati. Se ci sono follie, lasciamo che vengano ad aiutarci ad affrontare la vita e a superare le paure. Questo è un anno importante per noi. Un anno in cui vogliamo i vostri colori, la vostra voce, la vostra penna, libera di andare, libera di consolare, libera di arrivare a Fabrizio…Sarà possibile anche proporre un vostro racconto rivisitato. Lasciate andare i vostri colori, la vostra voce, la vostra penna libera di andare, libera di consolare libera di arrivare a Fabrizio. Senza dimenticare di includerlo nel racconto come protagonista/personaggio o come semplice ascoltatore. Perché questo concorso è intitolato a Fabrizio ed è dedicato a chi lo ha conosciuto, ma anche a chi non lo ha mai incontrato e ha imparato a conoscerlo attraverso il racconto o le testimonianze della sua storia.
  • Sezione B – “Fabrizio inizia ed io concludo” – È possibile concludere il racconto già iniziato da Fabrizio all’età di 16 anni (scaricabile dal sitofabriziocatalano.it). Un viaggio di tre amici che non si è mai concluso, si è interrotto, come è sospesa la sua vita. Chi si sentisse particolarmente ispirato e vicino alla sensibilità di Fabrizio può partecipare al concorso, dando una fine al suo racconto. Sarebbe un modo per “scrivere con lui”, un regalo prezioso per i suoi familiari e per Fabrizio, che troverebbe al suo ritorno molte sfumature di quel viaggio iniziato…

 

L’Associazione Cercando Fabrizio e… sin dalla sua nascita, da quando Fabrizio è sparito ad Assisi, dove frequentava il secondo anno di un corso di musicoterapia, si propone di continuare le ricerche di Fabrizio Catalano, e di tutte le altre persone scomparse. L’Associazione sostiene e dà voce ai familiari di chi non si trova più, per contrastare l’oblio e l’indifferenza, per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, al fine di ottenere collaborazione, sostegno, strumenti normativi e operativi adeguati. Secondo il dato più aggiornato contenuto nella relazione del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, in Italia, dal 1° gennaio 1974 (anno di avvio degli inserimenti nella banca dati C.E.D Interforze del Ministero dell’Interno) al 30 giugno 2023, sono 88.390 le denunce attive delle persone italiane e straniere ancora da rintracciare e 992 sono i corpi non identificati al 31 dicembre 2022.
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