“Imparare a convivere con i rischi del territorio” dal 21 al 25 settembre a Volvera e Piossasco 8° Campo Scuola della Protezione Civile – Laurera 2016

 

conf stampaSi terrà tra Volvera e Piossasco, dal 21 al 25 settembre, l’ VIII edizione del Campo Scuola della Protezione Civile – Laurera 2016.
Il Campo Scuola è organizzato dal Centro Servizi per il Volontariato Vol.To con il sostegno della Città di Volvera e Piossasco, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Questura, Prefettura, del Centro Interventi Emergenze della Croce Rossa Italiana e dall’Associazione Nazionale della Pubbliche Assistenze.

Da ben sei edizioni il Campo Scuola si svolge sotto l’egida della Protezione Civile Nazionale. All’Esercitazione Laurera parteciperanno oltre 230 Volontari delle Associazioni aderenti alla Commissione Volontariato e Protezione Civile del Centro Servizi Vol.To nonché quelle del territorio e circa 400 studenti delle scuole di Volvera, coinvolti in un grande momento di incontro con i Volontari che si terrà nella mattinata di venerdì 23 settembre presso l’area Verde compresa tra Via Garibaldi la Sp 141 e via Europa Unita.

Durante le operazioni verranno impiegati i seguenti mezzi in dotazione alle Associazioni di Volontariato: 3 sale operative mobili, 11 mezzi antincendio, 5 ambulanze, 27 fuoristrada, 11 rimorchi, 12 autoveicoli, 8 autocarri, una cucina da campo, 2 gommoni, 2 barche, 6 mezzi di soccorso, 1 velivolo ultraleggero modello autogiro ed 1 elicottero, 1 drone, 8 generatori ed altre attrezzature speciali.

A meno di un mese dai tragici eventi del sisma in centro Italia, l’edizione di quest’anno del campo scuola assume una rilevanza maggiore. Infatti, ancora una volta, l’evento calamitoso ha purtroppo messo in luce la fragilità delle infrastrutture ma anche la solidità della macchina dei soccorsi e la sinergia costruita in tanti anni in cui il Volontariato specializzato è diventato una componente irrinunciabile durante questi eventi drammatici.
Sarà dunque un evento dal grande valore costruttivo poiché non ci si può improvvisare Volontari durante le calamità.
Per questo le diverse specialità della Protezione Civile (dai sommozzatori al soccorso alpino, dalla logistica al soccorso sanitario, dai fuoristradisti alla sorveglianza aerea, dalle unità cinofile agli antincendi boschivi) opereranno insieme in scenari realistici, condividendo l’azione con i Corpi dello Stato e approfondendo metodi e conoscenza dell’equipaggiamento con tecnici e dirigenti.
In pratica sarà un momento di condivisione con la cittadinanza del valore dell’impegno e del sacrificio di tante persone che dedicano se stesse e il proprio tempo alla sicurezza degli altri e del territorio.

Per Silvio Magliano, presidente del Centro Servizi Vol.To «è fondamentale condividere il più possibile l’importanza di queste giornate di divulgazione della cultura di Protezione Civile nel corso delle quali si susseguiranno momenti di condivisione delle competenze, di sensibilizzazione delle giovani generazioni, esercitazioni e promozione di comportamenti e azioni specifiche da eseguire in caso di emergenza. “Imparare a convivere con i rischi del territorio” è il tema, divenuto purtroppo molto attuale, dell’edizione 2016. Terremoti, alluvioni, frane, incendi: sono fenomeni naturali che non possiamo di certo fermare, ma che dobbiamo essere pronti a gestire. Questa consapevolezza – conclude Magliano – è la prima scintilla che può mettere in moto la volontà di acquisire quelle competenze che, in caso di emergenza, possono fare la differenza. Siamo tutti responsabili del nostro territorio, ciascuno secondo le proprie possibilità. I Volontari rappresentano l’esempio più eclatante e più entusiasmante di partecipazione, gratuita, al bene comune».
«I tragici fatti del centro Italia – commenta Stefano Lergo, vice presidente del Centro Servizi Vol.To – ci ricordano di quanto sia fondamentale l’apporto dei Volontari in occasione di questi disastri. Tuttavia molto resta da fare per diffondere la cultura di Protezione Civile e la consapevolezza del dover imparare a convivere con i rischi del territorio in cui si vive. Ed è proprio attraverso eventi come il Campo Scuola finalizzati a promuovere e diffondere la cultura del Volontariato di Protezione Civile, sia durante gli incontri con la cittadinanza che con gli studenti, che si può migliorare questo sistema. Perché la Protezione Civile è tale quando ogni persona è prima di tutto un cittadino informato e consapevole».

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, svoltasi lunedì 19 settembre, presso Sala del Consiglio del Municipio di Volvera, oltre a Stefano Lergo e Silvio Magliano, sono intervenuti:

Ivan Marusich, Sindaco del Comune di Volvera, che ha espresso la sua gratitudine per aver scelto il Comune di Volvera per l’edizione 2016 del Campo Scuola. “Sarà un’occasione anche per i cittadini perché potranno osservare da vicino e coinvolgersi con questa incredibile esperienza”.

Roberta Maria Avola Faraci, Sindaco del Comune di Piossasco, ha sottolineato l’importanza di esperienze come queste capaci di “creare affiatamento, integrazione e quindi arricchimento reciproco tra i Volontari”. “I Comuni, senza il contributo del Volontariato – ha proseguito – non potrebbero dar vita a eventi come il Campo Scuola”.

Elena Turroni, dirigente settore Protezione Civile Regione Piemonte, ha ricordato l’impegno delle istituzioni nel sostenere iniziative di bene comune, come il Campo Scuola. “Saremo presenti con un centro operativo mobile visitabile dai ragazzi che parteciperanno alla giornata dedicata alle scuole”.

Per Felice Favero, funzionario del settore Protezione Civile della Città Metropolitana, “il Campo Scuola rappresenta una proficua occasione di collaborazione tra cittadini e Istituzioni. Anche la Città Metropolitana all’interno del PPE (Piano Provinciale delle Emergenze) illustra tutte le procedure che costituiscono la pianificazione di emergenza finalizzate ad una gestione coordinata ed efficiente ed al superamento degli eventi calamitosi. Siamo orgogliosi di poter partecipare al Campo Scuola con un’area interattiva in 3D in cui sarà simulata una frana, pensata soprattutto per le esercitazioni con le scuole ”.

Per Maria Grazia Corrado, Questura di Torino, “il Campo Scuola di Protezione Civile rappresenta una tappa importante del progetto della Questura di educazione alla legalità. Avere rispetto del territorio è un aspetto decisivo della cultura della legalità”.

Per ANPAS è intervenuto Lorenzo Martino: “Per la prima volta al Capo Scuola, grazie ad ANPAS, sarà allestita una cucina da campo che preparerà i pasti per gli oltre 230 Volontari presenti al Campo”.

Nell’emergenza si deve passare dal caos al caos organizzato. Il Campo Scuola rappresenta un momento di prevenzione primaria” ha dichiarato Roberto Pepe, Croce Rossa Italiana, nel corso del suo intervento.

Scarica la locandina con il programma completo della manifestazione

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