“L’abuso della fiducia”: di cosa si è parlato con i Carabinieri di Torino nell’incontro per difendersi da truffe e raggiri In primo piano 27 Giugno 201627 Giugno 2016 Si è tenuto lo scorso martedì, 21 giugno, presso l’ Educatorio della Provvidenza in corso Trento a Torino l’incontro “L’abuso della fiducia” promosso dall’Arma dei Carabinieri per offrire consigli contro le truffe agli anziani. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con L’Unitre, Orizzonti di Vita, il Servizio emergenza anziani, l’associazione Bella vista viva, Avulss di Chivasso, l’Associazione Nazionale Carabinieri, il gruppo Cif, Telefono Amico e il Centro Servizi Vol.to. Il Colonnello Arturo Guarino del Comando provinciale dei Carabinieri di Torino ha illustrato alla numerosa folla presente quelle che sono le tecniche e strategie che i truffatori adottano per raggirare le loro vittime. Esperienze odiose e mortificanti, che spesso provocano la perdita dei risparmi o dei ricordi di una vita. Il tema dell’incontro è stato “L’abuso della fiducia” e gli esperti che sono intervenuti hanno fornito ai partecipanti un utile decalogo per evitare brutte avventure secondo il principio “la prevenzione è la miglior difesa”. Spesso infatti non bastano le raccomandazioni più basilari per difendersi dai truffatori. “Non aprire agli sconosciuti” è uno dei consigli più comuni ma è riduttivo rispetto a ciò che è diventato il mondo dei raggiri. I Carabinieri hanno perciò ricordato quelle che sono le precauzione da adottare quando ci si interfaccia con visite inaspettate di finti tecnici, finti addetti o addirittura finti Carabinieri. Per chi le subisce si tratta di esperienze provanti e umilianti, anche psicologicamente, che si deve saper prevenire con una corretta informazione sul fenomeno. In questo contento è fondamentale l’apporto delle Associazioni e del mondo del Volontariato. Come infatti ha ricordato Luciano Dematteis, presidente del Centro Servizi “Vol.To è da sempre vicino alle esigenze degli anziani ed è necessario continuare ad impegnarci per organizzare altri incontri della stessa portata. Sarà una occasione per fare rete e lavorare in sinergia: creando un fronte comune per essere sempre più vicini alle esigenze delle persone di una certa età” Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print