Mentre la maggior parte delle persone in questo periodo pensa alle vacanze, l’associazione S.E.A. – Servizio Emergenza Anziani Torino moltiplica i suoi sforzi per offrire i propri servizi a persone fragili e bisognose proprio in quei giorni e nelle settimane in cui la città maggiormente si svuota. In piena estate, S.E.A. non chiude, anzi rilancia. La presidente Maria Paola Tripoli racconta così l’attività della sua associazione: “Non possiamo permetterci il lusso di chiudere, anzi è proprio in questo periodo che noi possiamo fare la differenza”.

S.E.A. che nel corso dell’anno può contare su una quarantina di volontari, a luglio e agosto ne schiera sul campo una ventina, di cui una decina anche di ‘recente acquisizione’. Sempre Tripoli: “In un periodo dell’anno in cui le persone più anziane non possono fare affidamento su nessuno, neppure sulla generosità del vicinato, mettiamo a disposizione ogni giorno due volontari pronti a intervenire nel momento del bisogno”. Accompagnamento alle visite mediche e disbrigo di pratiche burocratiche, spesa di generi alimentari e medicinali: sono queste le principali attività in cui i volontari S.E.A. sono impegnati. Ci sono poi le telefonate di monitoraggio, utili per offrire consigli, ma soprattutto una voce amica capace di portare prezioso conforto emotivo.

Continua Tripoli: “I due grandi problemi con cui dobbiamo fare i conti sono quelli che hanno a che fare con la solitudine e la povertà. La nostra azione è tutt’altro che semplice, soprattutto alla luce della grande impennata dei prezzi: prima era possibile fare una spesa con generi alimentari di necessità intorno ai 20 euro, ora facciamo fatica a stare sotto i 35. Senza contare che le nostre risorse sono erose anche dall’impennata dei costi dell’energia: abbiamo infatti deciso di offrire ad alcuni nei nostri assistiti ventilatori da tavola, ma ci siamo presi l’onere di pagare a queste persone, molto indigenti, la differenza in bolletta rispetto al loro consumo medio. Abbiamo sempre più bisogno quindi che, insieme a nuovi volontari, arrivino pure risorse, motivo per cui stiamo pensando a una serie di iniziative come l’istituzione di finanziamenti di gruppo per specifici progetti e situazioni. Chi fosse intenzionato ad aiutarci, ci contatti al 331.4611725”.