Oltre 20 Associazioni Culturali, più di 30 eventi e centinaia di Volontari accenderanno una luce inedita sui luoghi d’arte del nostro territorio: dal 17 al 27 settembre alla “Settimana della Cultura” sono in programma concerti, spettacoli, rievocazioni storiche, incontri, conferenze, visite guidate. Alla cabina di regia: UNI.VO.C.A. – l’Unione Volontari Culturali Associati, la rete di Associazioni di Volontariato Culturale promotrice di interventi di valorizzazione e salvaguardia e sensibilizzazione del patrimonio artistico di Torino e provincia. Una realtà che unisce, all’insegna della passione per la cultura, realtà diverse e che da anni realizza grandi imprese, dal Quaderno del Volontariato Culturale, al Pronto Soccorso per i beni culturali. L’ultima creazione, di questa lunga e ricca tradizione di Volontariato, è la “Settimana della Cultura”.

La rassegna si apre il 17 settembre alle 9.30 alla Palazzina di Caccia di Stupinigi con la Rievocazione ambientata nel 1769, anno in cui Giuseppe II, il co-reggente dell’Impero Austriaco, con la madre Maria Teresa, fu ospite a Stupinigi da suo zio, il re Carlo Emanuele III. A seguire: la suggestiva cerimonia del cambio della guardia “présentez vos Armes” e la visita guidata agli appartamenti aperti al pubblico. La giornata è promossa dagli Amici della Fondazione Ordine Mauriziano e dal Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino.

Programma

• ore 9,45 il corpo di guardia prende posto al cancello d’ingresso della Palazzina per l’arrivo del
  pubblico;
• ore 10,00 cambio della guardia al cancello d’ingresso;
• ore 10,10 “présentez vos Armes” e ingresso dei visitatori;
• ore 10,15 inizio della visita guidata agli appartamenti aperti al pubblico;
• ore 11,45 termine della visita all’interno e trasferimento all’esterno con presidio di guardia,
• descrizione dell’attività del Gruppo da parte del Comandante e soldati a disposizione del pubblico
  per mostrare il funzionamento delle armi;
• ore 12,00 conclusione della manifestazione.

Per informazioni: 335.5489853 – info@afom.it