L’associazione V.I.T.A. (Vivere Il Tumore Attivamente) ospiterà nella sede della Cittadella del Volontariato martedì 6 giugno alle ore 21 un incontro con Marco Bobbio, autore del libro “Troppa medicina”, già presentato recentemente a Chieri e nell’area torinese.

Sarà l’occasione per dialogare con l’autore, cardiologo ed esponente di Slow Medicine, di temi attuali e anche un po’ impopolari, che Bobbio affronta con franchezza e ricchezza di dati nella sua analisi.
Il saggio è provocatorio a partire dal titolo: “Troppa medicina. Un uso eccessivo può nuocere alla salute”.
In un contesto come quello odierno, dove costanti sono le lamentele e le denunce per le inefficienze del Sistema Sanitario, per il sovraffollamento degli ospedali, per i ritardi della ricerca nel campo di malattie invalidanti e mortali, verrebbe da sostenere che di medicina ce n’è troppo poca! Eppure, è sempre vero che “fare di più è meglio”?

Dati alla mano, pare che non sia così. Il libro prospetta una serie di analisi e considerazioni interessanti sugli screening, sulle informazioni condizionate, su come difendersi dall’eccesso di esami e, per il medico, dalle denunce.
Emerge la necessità di un rapporto di fiducia tra medico e paziente, l’accettazione dell’incertezza come elemento con cui convivere, anche (talvolta) il saper rinunciare a curare.

Soprattutto emerge la necessità di una Medicina dal volto umano, sobria, rispettosa e giusta: rispettosa delle risorse, dell’etica professionale, del paziente.
Interverrà Manuela Olia, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Chieri ed aderente al Comitato di Slow Medicine.

L’associazione V.I.T.A. invita tutti gli interessati ad un incontro che sarà di approfondimento e di informazione ma anche di scambio e di confronto.